Vita eterna
Il libro di John Spong "Vita eterna” (Gabrielli editori) pagina 276 € 19 e da lui felicemente riassunto nelle pagine 241 242 che qui riporto, una visione a mio avviso, totalmente condivisibile.
"Sono felice di aver vissuto questi anni d'oro. Sono stati i più felici, persino i più creativi e produttivi della mia intera vita. Sono ancora dispiaciuto che mio padre non abbia avuto l'occasione di conoscere ciò che io ho conosciuto del processo di invecchiare. Se la mia fine dovesse arrivare presto, non ho rimpianti. Se avrò altro tempo da vivere, lo accoglierò. Non riesco a immaginare una vita più benedetta della mia, così che anche i disturbi cronici dell'età mi servono a ricordare quanto la vita sia meravigliosa. Infine, per dirlo nel modo più caro che riesco, credo profondamente che questa vita che amo così appassionatamente non sia tutto ciò che esiste. Questa vita non è la fine della vita. Non posso articolare il contenuto di questo concetto più di quanto abbia già fatto, ma voglio che i miei lettori sappiano che le mie convinzioni, per quanto siano qui poveramente o debolmente descritte, sono vere e sono convincenti per me. L'unico modo che conosco per prepararmi alla morte è di vivere in una maniera che mi permetta di partecipare dell'eternità ogni giorno.
Entro nel regno dell'eternità solamente abbracciando il finito. Procedo nel significato della vita restando aperto a ciò che si trova davanti e oltre. Credo che l'amore sia eterno e che sono sostenuto con i vincoli dell'amore dalla mia famiglia, dai miei amici e da innumerevoli conoscenti. Sono per me finestre sulla vita eterna. Li abbraccio e abbraccio la vita eterna attraverso di loro. Concludo con la domanda con cui questo libro è iniziato. Se qualcuno ponesse a me la domanda che è stata posta tanto tempo fa al leggendario personaggio biblico di Giobbe: "L'uomo che muore può forse rivivere?" (Giobbe 14,14) la mia risposta adesso sarebbe sì, sì, sì!
Questo è il punto più lontano cui le parole possono condurmi, ma è abbastanza per me. Così concludo questo libro chiamandovi a vivere pienamente, ad amare prodigalmente, essere tutto ciò che potete essere e impegnare voi stessi a costruire un mondo in cui ciascuno abbia migliori opportunità di fare lo stesso. Questo per me è essere parte di Dio e fare il lavoro di Dio.
Questo per me è essere discepoli di Gesù. Infine questa è per me la via per prepararsi alla vita dopo la morte. Shalom”.
In realtà i miei maestri mi testimoniavano la stessa visione già sessant'anni fa via, sia pure in linguaggi diversi.
Franco Barbero