Tradizione e intelligenza critica
Il giudaismo è una casa con molte stanze, in ciascuna di esse la fede può essere vissuta- e soprattutto pensata-in molti modi, inclusi quelli che lasciano spazio alla contestazione e al figlio ribelle.
Anzi, quanto più vi saranno stanze per nuove domande e nuove interpretazioni, tantomeno la contestazione apparirà ribellione e tanto più la fede ne uscirà rafforzata. ”La fedeltà alla tradizione -afferma rav Hartman- ha bisogno di non sospendere l'intelligenza critica. Uno non dovrebbe sentirsi paralizzato a causa del dubbio o inibito dall'entrare in un processo interpretativo… Se noi possiamo sbarazzarci dell'ossessione di certezza e ultimatività -se possiamo interiorizzare lo spirito dell'idea di alleanza- allora le incertezze del mondo moderno non ci distoglieranno dal rinnovare il vitale processo interpretativo che definisce la nostra eredità religiosa”.
D. Hartman, A Hearth of Many Rooms. Celebrating the Many Voices Judaism, Jewish Lights Publishing, Woodstock 1999