mercoledì 30 marzo 2022

 Umanità appagata 

Io sono parte di questa realtà, non sono in rivolta contro di essa. No non ho perduto la fede nell'umanità.  Tutti noi che ci battiamo in una maniera o in un'altra abbiamo fiducia nell'uomo, altrimenti non continueremo a lottare. Anzi, proprio questa è la motivazione più importante per continuare il lavoro: la fede dell'uomo, la fiducia nel popolo, il credere che i suoi valori possono essere ristabiliti, contro le manomissioni e degenerazioni indotte dal sistema che rende malvagi e del tutto assuefatti e assimilati al male, uomini che non sono affatto malvagi per natura.
Se le maggioranze si facessero valere sulle minoranze che governano, si potrebbero avere dei veri cambiamenti.
Il fatto è che l'umanità si è attaccata a certe cose che ha acquisito, che sono minime e che però ha paura di perdere, e perciò è in uno stato di passività, di ristagno, di rinuncia a mettersi all'opera per migliorare e cambiare.
Questo non vuol dire un'umanità negativa, ma un'umanità che si è adagiata, si è rassegnata e appagata.

 Marianela Garcia Villas 
assassinata in Salvador il 13 marzo 1983 
Qualevita 195