Umanità appagata
Io
sono parte di questa realtà, non sono in rivolta contro di essa. No non
ho perduto la fede nell'umanità. Tutti noi che ci battiamo in una
maniera o in un'altra abbiamo fiducia nell'uomo, altrimenti non
continueremo a lottare. Anzi, proprio questa è la motivazione più
importante per continuare il lavoro: la fede dell'uomo, la fiducia nel
popolo, il credere che i suoi valori possono essere ristabiliti, contro
le manomissioni e degenerazioni indotte dal sistema che rende malvagi e
del tutto assuefatti e assimilati al male, uomini che non sono affatto
malvagi per natura.
Se le maggioranze si
facessero valere sulle minoranze che governano, si potrebbero avere dei
veri cambiamenti.
Il fatto è che l'umanità si è attaccata a certe cose
che ha acquisito, che sono minime e che però ha paura di perdere, e
perciò è in uno stato di passività, di ristagno, di rinuncia a mettersi
all'opera per migliorare e cambiare.
Questo non vuol dire un'umanità
negativa, ma un'umanità che si è adagiata, si è rassegnata e appagata.
Marianela Garcia Villas
assassinata in Salvador il 13 marzo 1983
Qualevita 195