Visto che tutti gli erano sudditi fedeli, si è mosso con abilità, a tappe. Prima esortare l'Europa alla solidarietà anche militare con l'Ucraina , poi prendere direttamente il comando della Nato e ora sostituirà i dirigenti europei avendoli messi ai suoi ordini. La sua quarta tappa sarà più rischiosa: con le armi USA, Nato, italiane e inglesi si tenterà di colpire in territorio russo. Il suo obiettivo : armi, armi e armi è riuscito, ma la Russia non è isolata. Anche in Europa Francia ,Germania, Serbia e Belgrado non sembrano proprio obbedirgli in tutto. Ma , qui giunto , Biden deve fare i conti con una politica interna USA piena di contraddizioni e di miseria. Sa comunque che Draghi è genuflesso ai suoi piedi, e questo per Biden è un grande conforto e un sostegno armato di non poco conto.
Franco Barbero