O DIO CHE CI ABBRACCI
Oggi guardo e godo
il sole che, lento e gioioso,
caldo e fedele,
ritorna a strappare tempo
alla notte.
Questo sole
che risveglia dal letargo
anche i fiori del mio balcone,
è per me un segno di Te,
Dio della vita.
Mi dai fiducia,
mi aiuti a guardare oltre
queste notti buie,
piene di razzismo, di violenze,
di volgarità e di indifferenza.
Tu rischiari per noi una strada
e poni un limite alle tenebre della violenza
che vorrebbero cancellare i giorni dell'amore.
Tale e tanto è l'amore
che Tu immetti nel mondo
che nulla potrà arrestarne il cammino.
Io, vecchio bambino impotente,
so che Tu mantieni le promesse
e continuo a guardare alla vita
con la meraviglia e la fiducia
del primo sguardo, del primo giorno
perché più forte della violenza
è l'abbraccio nel quale Tu stringi
tutto il creato.
Franco Barbero, "Preghiere d'ogni giorno", 2021
(la preghiera è stata scritta nell'anno 2009)