Card. Zuppi, cittadinanza: “Suscitare idee, non ideologie”
6 Luglio 2022
Fondazione Migrantes
Attenzione alla persona, comunione e rinnovamento sono state le tre parole chiave dell’indirizzo di saluto che il card. Matteo Zuppi, presidente della CEI, ha rivolto in apertura della sessione straordinaria del Consiglio Episcopale Permanente, che si è svolta oggi in videoconferenza. “Credo che le attese, espresse in tanti modi all’inizio della Presidenza, ci coinvolgano tutti”, ha affermato ricordando “con stima e riconoscenza” tutti i predecessori.
Nel suo intervento il card. Zuppi ha evidenziato come una delle sfide su cui anche la Chiesa è chiamata a misurarsi è quella del fenomeno migratorio, un tema “sempre seguito con attenzione dalla CEI”. “La migrazione – ha detto il porporato – è stata troppo a lungo affrontata come fenomeno emergenziale o con approccio ideologico, mentre rappresenta un fatto strutturale della società e richiede approccio umanitario, realistico, istituzionale, di sistema e di visione del futuro per difendere e onorare la propria identità”. In questo senso, “concedere la cittadinanza italiana ai bambini che seguono il corso di studi con i nostri ragazzi – il cosiddetto ius scholae o ius culturae – deve suscitare delle idee e non delle ideologie per trovare le risposte adeguate”...
Secondo il Presidente inoltre è indispensabile “una politica nuova della famiglia e dell’accoglienza, che permetta di uscire dal precariato, dall’incertezza e promuova uno sguardo fiducioso nel futuro”