sabato 13 agosto 2022

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(continua Tolmino Mazzinelli)

 

Dogma e sviluppo della teologia

 

I dogmi cristiani definiti nei secoli passati furono generalmenteƒormulati in un linguaggio, con una fiiosofia e con le metafore di quei tempi. Essi sono stati interpretati e vissuti secondo le necessità e la comprensione delle diverse età e dei diversi popoli. Se i dogmi tentano di descrivere la realtà di Dio in una formula umana, essi non sono mai completi e adeguati. Dio non può essere rinchiuso in nessuna categoria umana. Lo sviluppo della teologia si realizza mediante le diverse interpretazioni delle categorie umane riguardanti Dio, ed espresse in una data cultura e filosofia.

 

Per quel che riguarda la cristologia, l'Autore si domanda: "Qual è la natura della divinità di Gesù?" Una cosa è dire che Gesù è divino, un'altra è pretendere di essere capaci di capire e definire teologicamente il modo e l'estensione del divino in Gesù Cristo. Egli non intende negare la "divinità" di Gesù, ma ritiene necessaria una più profonda comprensione di questa "divinità".

In generale, la teologia della Chiesa ufficiale in Occidente tenta di esprimere la realtà ultima in termini specifici, categorie, definizioni e dogmi. La mentalità orientale, come la teologia mistica occidentale, è più analogica, descrittiva, e vede il divino non facilmente catturabile in formule umane. Dio è una esperienza, una intuizione, una ispirazione più che una sostanza definibile. Dio è spirito, è amore, è verità, ma non può essere contenuto ed esaurito con formulazioni umane.

Così Maria è stata immaginata in modo diverso nelle diverse età. Presentare Maria più significativa per i nostri tempi, non vuol dire negare i suoi dogmi e la sua dignità, ma piuttosto vuol dire apprezzarla meglio e in modo più adeguato.

 

Per descriverci la teologia tradizionale riguardante Maria, l'Autore si serve di un prospetto che ci mostra il parallelismo tra la teologia della redenzione e i dogmi mariani.

Da una parte il peccato originale, la caduta dell'umanità e la perdita della grazia a cui corrisponde l'Immacolata Concezione. Da una parte Adamo ed Eva nel paradiso terrestre nello stato di giustizia originale, dall'altra Maria, la seconda Eva.

Quindi abbiamo una progressiva elaborazione dottrinale e dogmatica interna e funzionale a questo quadro:

 

1. Alienazione dell'umanità da Dio e sua incapacità di salvarsi  —>  Santità di Maria

2. Promessa di un redentore, non soggetto al peccato e a Satana  —>  Maria, madre di Gesù e madre di Dio

3. Incarnazione di Gesù, sua nascita, vita e morte    —>  Maria corredentrice

4. La chiesa continua l'opera della redenzione, trasmettendo la grazia salvifica  —>  Maria madre della Chiesa, mediatrice di tutte le grazie

5. Pentecoste  —>  Maria presente alla Pentecoste.

6. Missione della Chiesa   —>  Maria rifugio dei peccatori, aiuto degli afflitti

7. Risurrezione  —>  Assunzione

8. Ascensione di Gesù  —>  Maria regina del cielo


(continua)