lunedì 29 agosto 2022

SOS MEDICI

 

Mancano troppi medici nelle valli alpine e appenniniche, «Mancano medici di base e le guardie mediche notturne - spiega Roberto Colombero, presidente dell'Unione nazionale comuni comunità enti montani Piemonte – e l'estate amplia il problema che Uncem ha segnalato in molte lettere a ministero della Salute e assessorato regionale alla Sanità. Dal Ministero ci aspettavamo di più, in particolare a seguito delle missive Uncem trasmesse dopo i lockdown e nel corso della pandemia, nelle quali la nostra associazione chiedeva di investire di più su medici e sanità territoriale. Invece i problemi aumentano. Aumenta il senso di insicurezza da parte di chi vive e frequenta i territori. Manca assistenza nei Comuni. E non è più solo un problema di alte valli e di centri più piccoli. I problemi sono diffusi».

Nel Pinerolese non si raggiungono i livelli di difficoltà di altre zone del Piemonte ma il raggiungere dell'età della pensione da parte di un'ampia generazione di medici non lascia tranquilli i cittadini.

«È solo uno spaccato - evidenzia il presidente Roberto Colombero – che manifesta la gravità della situazione. Servono almeno cento medici di base nei 550 Comuni montani del Piemonte».

Riforma 19 agosto