LA SCUOLA DEVE GARANTIRE A TUTTI IL DIRITTO AL SAPERE
A
Barbiana ci veniva proposto di studiare per tutt’altri motivi, primo
fra tutti la dignità personale che significa essere sempre in grado di
decidere noi cosa fare o non fare, se necessario andando contro
corrente, perfino contro la legge quando è sbagliata.
L’antitesi della
dignità sono le mode, l’adeguamento al comportamento di tutti solo per
stare nel branco.
Per questo Lettera a una professoressa chiede alla
scuola di difendere i ragazzi dalle mode, non mettendoli sotto una
campana di vetro ma insegnando loro a pensare e a non fare mai niente
prima di averlo passato al vaglio della propria testa.
A Barbiana il
Priore ci spronava costantemente a pensare e diventava furioso di fronte
a chi non sapeva argomentare le proprie scelte.
A Barbiana ci veniva
anche insegnato che «il problema degli altri è uguale al nostro», per
cui «uscirne da soli è l’avarizia, uscirne insieme è la politica».
Francesco Gesualdi