16.10.2022
Cari fratelli e sorelle della comunità di san ROCCO
Dopo l’incontro con un amico ho deciso di prendere il suo suggerimento :chiedere aiuto alle persone della comunità.
Viviamo un tempo difficile per tutti ma dobbiamo sostenerci a vicenda.
Finora ho cercato di rispondere alle vostre richieste di sostegno,ora sono io in difficoltà.
Sovente mi si chiedono consigli,sostegno,chiarimenti,modo di vivere la fede.
Ora vi dico che ho dentro un senso di tristezza,di timore ,di depressione che mai ho vissuto.
Raggiunti gli 80 anni,55 di prete,la scelta del lavoro e dei problemi nuovi insoluti(emigrazione ,rom) ,mi ha cambiato dentro e quasi non penso di riuscirci a tornare alla serenità e alla gioia della vita,di lottare come ho sempre avuto.
Mi rivolgo a voi che siete pezzi della mia vita.
Grazie
Fredo Olivero
Caro Fredo,
un prete "giovanotto" come me, alla soglia degli anni 84 (60 anni di ministero -servizio) ho talvolta il cuore strapieno di gioia, ma anche di sofferenze grandi come una montagna.
La "grandezza morale " di un presbitero sta proprio nel chiedere aiuto ai fratelli e alle sorelle della comunità. Io lo faccio spesso perché la fragilità accompagna tutta la nostra vita . Ho di te una stima immensa e un affetto davvero fraterno. Spero, prego che il tuo bel faccione sorridente torni a fiorire.
Cerco il tuo telefono e ci sentiamo.
Ti abbraccio con tanto affetto . Posso fare qualcosa di concreto per te, con te?
Se ti dà un po' di sorriso , pensa come a 84 anni le ossa scricchiolano da ogni parte. E' la musica della vecchiaia. Ma Dio è vicino nelle lacrime e nel sorriso..
A presto
Franco Barbero