1 DICEMBRE
Si è rotto il tetto di cristallo della politica in Italia
In Italia abbiamo la prima donna Prima Ministra (o dobbiamo dire primo ministro come lei desidera?!). Sono passati poco più di 76 anni da quando le donne poterono esprimersi con il voto: era il referendum sulla monarchia e c’era chi temeva l'emotività del voto delle donne. Non fu così.
Abbiamo avuto molte donne valide come "madri costituenti" e tanti articoli della nostra Costituzione che sanciscono i diritti delle donne sono scritti grazie a loro. Così poi per vari anni le donne in parlamento hanno lavorato per avere leggi a favore delle donne, madri e lavoratrici. Fino alla grande stagione delle riforme degli anni 70 (parità salariale, diritto di famiglia, 194, l'abolizione del reato d'onore, legge sulla violenza sessuale etc.).
E poi? Le donne si sono affacciate nelle varie professioni, oltre a quelle tradizionalmente assegnate a loro (maestre, professoresse, infermiere), fino alla recente prima donna, Samantha Cristoforetti, a dirigere una stazione spaziale internazionale. Eppure da anni il tetto di cristallo sopra la testa delle donne sembra si sia ispessito con un andamento stop and go. Prima donna Presidente del governo e solo 6 donne nominate su 24 ministri e nessuna in ruoli fondamentali. Per la prima volta dopo 20 anni le donne elette al parlamento sono meno del 31%. In queste brutte elezioni, i maschi hanno serrato le fila e le donne sono state emarginate. Perché? Perché quando i giochi si fanno duri i duri cominciano a giocare? E se si potesse affermare altri valori come concretezza, dialogo, ascolto? Ecco da qui dobbiamo ricominciare, rifiutando visioni, ruoli e metodi che sono ancora tutti maschili.
PREGHIERA
Signore, quanti gesti di
donne nella storia sono stati
condannati o sottaciuti solo
perché di donne? Sei tu,
che ci dai il
coraggio di compiere molti
gesti anche contro l’appro-
vazione degli uomini, per un
futuro diverso di uomini e
donne. Amen.