Bullismo a Pinerolo: 15enne aggredita da tre coetanee
Venerdì 18 Novembre 2022
L'Eco del Chisone
Ancora violenza, ancora bullismo. Sta facendo scalpore il caso di una ragazzina di origini marocchine di 15 anni, studentessa in un istituto tecnico superiore di Pinerolo, vittima di violenti attacchi da parte di alcune sue coetanee. Il primo fatto risalerebbe al 26 ottobre, nel tratto di strada dalla scuola alla fermata dell'autobus: qui la studentessa sarebbe stata aggredita con una pallonata e calci in faccia, schiaffi, tirata di capelli; nei tafferugli la vittima è caduta a terra e le violenze sarebbero continuate, tanto da strapparle le unghie finte e una vera (come riporta il referto della medico del pronto soccorso). Il tutto è stato ripreso da un video fatto con il cellulare di un'altra studentessa lì presente. Poco dopo la ragazza e la famiglia hanno sporto denuncia ai Carabinieri e il giorno seguente i fatti sono stati riportati anche all'attenzione della Scuola. Gli atti di bullismo però sono continuati sia dentro che fuori l'istituto.
La famiglia della ragazza vittima si è affidata all'avvocato Raffaele Follino che informato dei fatti la Procura dei minori guidata da Emma Avezzù. Ora sono in corso ulteriori indagini per fare luce sulla vicenda.
Quel che è certo è che i casi di bullismo da parte di giovani e giovanissimi, sfociati in atti di violenza, sono sempre frequenti su tutto il territorio della Provincia di Torino; il fenomeno sta assumendo una dimensione sempre più preoccupante, tanto che la Squadra mobile di Torino ha istituito una sezione che si occupa unicamente di questo tipo di aggressioni.
Ancora violenza, ancora bullismo. Sta facendo scalpore il caso di una ragazzina di origini marocchine di 15 anni, studentessa in un istituto tecnico superiore di Pinerolo, vittima di violenti attacchi da parte di alcune sue coetanee. Il primo fatto risalerebbe al 26 ottobre, nel tratto di strada dalla scuola alla fermata dell'autobus: qui la studentessa sarebbe stata aggredita con una pallonata e calci in faccia, schiaffi, tirata di capelli; nei tafferugli la vittima è caduta a terra e le violenze sarebbero continuate, tanto da strapparle le unghie finte e una vera (come riporta il referto della medico del pronto soccorso). Il tutto è stato ripreso da un video fatto con il cellulare di un'altra studentessa lì presente. Poco dopo la ragazza e la famiglia hanno sporto denuncia ai Carabinieri e il giorno seguente i fatti sono stati riportati anche all'attenzione della Scuola. Gli atti di bullismo però sono continuati sia dentro che fuori l'istituto.
La famiglia della ragazza vittima si è affidata all'avvocato Raffaele Follino che informato dei fatti la Procura dei minori guidata da Emma Avezzù. Ora sono in corso ulteriori indagini per fare luce sulla vicenda.
Quel che è certo è che i casi di bullismo da parte di giovani e giovanissimi, sfociati in atti di violenza, sono sempre frequenti su tutto il territorio della Provincia di Torino; il fenomeno sta assumendo una dimensione sempre più preoccupante, tanto che la Squadra mobile di Torino ha istituito una sezione che si occupa unicamente di questo tipo di aggressioni.