“Qui lavori in corso” e sradicano la cassaforte dalla gioielleria in centro
Hanno bloccato la strada con le transenne, come se ci fosse un cantiere, per evitare che qualche nottambulo passato di lì per caso potesse mandare a monte un colpo da film studiato nei dettagli dalla banda di ladri che l’altra notte ha svaligiato la gioielleria «Era Ora» di via Laviny, nel pieno centro storico di Vercelli, portando via orologi Rolex, diamanti e gioielli di ogni tipo.
Il proprietario della gioielleria, Stefano Monformoso, aveva trasferito solo a luglio la sua attività nei locali all’angolo con via Balbo. Ma è evidente che i banditi devono aver fatto diversi sopralluoghi in questo periodo prima di entrare in azione, alle prime ore della domenica, intorno alle quattro e mezza. La banda si è avvicinata con un furgone e ha divelto la vetrina che è andata in frantumi. A quel punto è suonato l’allarme, ma i ladri sono stati così rapidi che qualunque intervento è risultato tardivo. Nel negozio c’era una grande cassaforte non murata: i malviventi lo sapevano e sono arrivati attrezzati con una grossa fune che hanno usato per avvolgere la cassaforte e trascinarla attraverso il negozio, probabilmente con la forza di un argano che avevano sul furgone. In pochi minuti sono riusciti a caricare il forziere sul mezzo e a dileguarsi tra le strette viuzze del centro storico. Gli investigatori ora dovranno passare al setaccio le telecamere della zona sperando di trovare qualche immagine utile per identificare la banda. —
f. cr.
La Repubblica 19/12/2022