Crisi: mancano volontari, le associazioni lanciano l'allarme
Eco del Chisone 14/12
Sofia D'Agostino
Anche
nel pinerolese più attivo, la crisi del volontariato si fa sentire. La
generosità e la ricchezza di associazioni di volontariato deve ora anche
qui fare i conti con la penuria di persone che decidono di dedicare
proprio tempo agli altri.
La pandemia non è estranea a questo rend in
flessione. Si ha voglia di ricominciare ma si è frenati dalla paura.
E
poi bisogna dirselo, molti, anche tra i volontari più anziani sono stati
uccisi dal Covid'. Il mondo è davvero cambiato bisogna saper
ricostruire.
L'Auser, associazione di
volontariato e di promozione sociale, infatti impegnata nel favorire
l'invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella
società, a Pinerolo cerca urgentemente brave persone che vogliono fare
volontariato e lancia l'allarme: "Se non troviamo presto altri volontari
rischiamo di dover dire di no a molte richieste di servizio che ci
arrivano e sarebbe un problema per tanta gente, soprattutto anziani
soli" avvertono preoccupati sia il suo presidente, Elio Tron e la
responsabile sociale Angelina Di Giacomo.
E sarebbe un gran problema,
l'Auser infatti è soprattutto impegnata nel servizio di trasporto verso
luoghi di cura e ospedali.Lo fa a Pinerolo e anche in val Chisone, nel
2021 i servizi di trasporto sono risaliti rispetto al 2020-quando la
pandemia aveva bloccato ogni attività di cura che non fosse urgente in
emergenza-arrivando a quota 280… "A Pinerolo dei 14 volontari che
abbiamo quattro sono dedicati ai lavori di prenotazioni ufficio ma poi
solo 7 o 8 se la sentono di andare magari fino a Torino e attendere in
macchina che l'assistito finisca e sia pronto per tornare a casa .Questo
però significa che i pochi volontari disponibili sono impegnati ogni
giorno.A questi ritmi però non possiamo più definirlo volontariato"...
L'ANAPACA
a Pinerolo fa molte cose si occupa di prevenzione, innumerevoli sono
stati soprattutto negli anni pre pandemia gli incontri con esperti della
salute, così come ha realizzato quei bei percorsi salute in Piazza
d'Armi ma soprattutto si occupa di assistere gratuitamente a domicilio
persone affette da patologie oncologiche cronico degenerative.
Anche in
questo caso la sua presidente, Margherita Priotti concorda sulla
riduzione di volontari: "La pandemia ci ha limitato molto, anche se
telefonicamente siamo stati vicino ai nostri assistiti, talvolta
portavamo loro la spesa, alcuni soci se ne sono andati e per il momento
non sono tornati.Forse c'è ancora un po' di paura a stare con gli altri,
siamo usciti dall'emergenza covid tutti con poche energie e poco
entusiasmo.Ma pur essendo pochi riusciamo a far fronte a tutte le nostre
richieste non abbiamo mai detto no a nessuno" ,si sono persi anche
alcuni sostenitori.Recentemente l'ANAPACA ha fatto un corso di
formazione: hanno partecipato una ventina di persone ma alla fine a
fare i volontari sono rimasti in quattro o cinque".
Anche il volontariato di natura culturale soffre di carenza di uomini e donne disponibili a lavorare anche per gli altri."Le persone disponibili sono da sempre poche" ci dice la presidente dell'Università delle tre età, Liliana Rasetti, che rende l'entità del fenomeno con qualche dato:
"Attualmente siamo a circa 700 soci prima del covid eravamo quasi
novecento,... Ma di questi al massimo sono una ventina veramente
disponibile a fare altro oltre a frequentare i corsi...
Ampio
il ventaglio di cui si occupa l'associazione di volontari per
l'assistenza sociosanitaria, si va dalle due case di accoglienza una
maschile e una femminile, all'accompagnamento per visite ed esami , alla
compagnia a domicilio e nelle case di riposo. È corposa la sua
dotazione di uomini e donne: "Ora siamo a 150 ma nei tempi migliori eravamo anche 300" rivela la presidente Nadia Barillari "il problema anche in questo caso è stata la pandemia... Forse abbiamo perso anche la volontà di andare incontro agli altri."
Le
associazioni in Pinerolo e dintorni sono tante e tutte significative
chi vuole dedicarsi al volontariato ha l'imbarazzo della scelta.