ALTERNANZA SCUOLA-FASCISMO
Una proposta, «inutile e costosa», «superflua», «anacronistica e offensiva».
Ci sarà rimasto male, Ignazio La Russa, nel leggere le reazioni alla sua idea della «mini naja» volontaria di 40 giorni per i giovani italiani.
Bocciata non solo dai soliti pacifisti, ma anche dal sindacato dei Carabinieri e dall'ex capo di stato maggiore della Difesa Vincenzo Camporini.
In molti si sono chiesti che senso abbia legare l'adesione al servizio militare lampo con dei benefici scolastici o accademici.
Perché chi decide di mettersi la mimetica e «imparare l'amore per l'Italia» (cit. La Russa) deve ottenere crediti per l'esame di maturità o all'università, oppure punti aggiuntivi nei concorsi pubblici?
Una possibile spiegazione l'ha data Alessandro Robecchi su Twitter: è «l'alternanza scuola-fascismo».
NICCOLO’ CARRATELLI, La Stampa 13 dicembre