Il governo cancella la cultura dell'accoglienza
Vincenzo 0liveri
Domani 29%12/2022
Il ministero dell'Interno ha assegnato alla nave Ocean Viking il porto di Marina di Ravenna per sbarcare i 113 migranti soccorsi in mare, al largo delle coste tra Tunisia e Libia.
Una distanza di 913 miglia, che in mare non si coprono in poche ore, tant'è che alla nave serviranno almeno quattro giorni per raggiungere la destinazione. Inoltre il trasferimento accrescerà i costi per quanto riguarda il carburante e per fornire l'indispensabile assistenza alle persone salvate.
È la nuova, cinica strategia del governo di destra, che di fatto vuol cancellare le ong, senza porsi tanti scrupoli, perché deve "difendere i confini", ora diventati europei per cercare di essere tollerati proprio nell'ambito dell’Ue. Poco importa se poi in mare le persone resteranno senza un soccorso degno di questo nome, vedendo crescere il rischio di perdere la vita. Contro questo scenario, che tradisce qualsiasi cultura dell'accoglienza e della solidarietà, non c’è una voce che si alza forte e decisa per denunciare quanto accade.
Il Natale è appena trascorso, ma a quanto pare è servito solo per celebrare il solito rituale dei consumi, salutato da tutti con entusiasmo dopo gli anni della pandemia. Nessuno si ricorda dei migranti e di chi li soccorre. Forse perché incantato da qualche lacrimuccia da propaganda elettorale.
