sabato 11 febbraio 2023

CELEBRAZIONE EUCARISTICA COMUNITARIA DI DOMENICA 12 FEBBRAIO 2023

 

Sapere, vedere


Il pallido raggio di luna

che squarcia nel buio

la mia notte d’inverno

è il riflesso della luce

che adesso colora

il tuo giorno d’estate.


G. Oggi siamo insieme. Abbiamo scelto di essere insieme, senza nasconderci il peso delle nostre difficoltà, con il desiderio di pregare e costruire insieme la fiducia nel domani.

Momento di silenzio

1. Ciò che i suoi occhi cercano al risveglio nel punto più lontano dell’orizzonte,

2. quello che cogli con le tue foto di microcosmi delicati fatti di fiori pieni di vita,

1. quello che riscalda il nostro cuore quando ci interroghiamo sul senso del bene e del male,

2. è l’incontenibile desiderio di costruire il nostro senso del mondo e di condividerlo, offrendo il nostro irripetibile colore all’arcobaleno che costruiamo tenendoTi per mano e crescendo insieme nel cammino.


Lettura biblica

Marco 8: 22-25

22Giunsero a Betsàida, e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo. 23Allora prese il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: «Vedi qualcosa?». 24Quello, alzando gli occhi, diceva: «Vedo la gente, perché vedo come degli alberi che camminano». 25Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa.


Non è mai tutto chiaro sin dall‘inizio. Al contrario, la nostra vita è una continua conquista del senso della realtà, del mondo che ci circonda. E il senso si espande e cambia forma durante il corso della nostra esistenza. Il nostro percorso è complicato e si definisce passo dopo passo. Il passato, il bagaglio delle nostre esperienze, è prezioso e ci aiuta, ma dobbiamo sempre compiere una scelta, ed il passo successivo richiede fiducia nel cambiamento e nel futuro. Però non siamo soli di fronte a tutte le possibilità che il futuro ci offre continuamente; abbiamo la possibilità di incontrarci, di camminare insieme, ampliare il nostro sguardo sommandolo a quello dei nostri inaspettati compagni di viaggio, la mano di Dio che è sempre tesa verso di noi; e noi possiamo tendere la nostra mano e fare da compagni e compagne di strada, aiutando Dio stesso a crescere nel mondo, insieme a noi.

È proprio vero, non è mai tutto chiaro ed è bello che sia così. Inoltre è bello sapere che dentro il nostro senso del mondo, che cresce come l’ampiezza del nostro sguardo, si nasconde sempre una realtà più profonda, che affiora a sorpresa o che matura guardando più in là o anche solo cambiando angolazione. Tutto questo avviene grazie all’incontro con altre persone che camminano come noi in questo mondo. Così gli alberi iniziano a camminare e poi diventano figure umane, amichevoli, fraterne, compagne del prossimo tratto del nostro cammino. Insieme possiamo affrontarlo con fiducia.


Interventi individuali


1.Ti domandi incredulo il perché

degli abusi nei confronti dei più deboli.

Ma l‘arrivo di una nuova vita

è uno stimolo a ritrovare la fiducia nel futuro.


2. Hai tenuto la sua mano fino all’ultimo

e ne senti così forte la mancanza.

Ma nel tuo impegno per chi ha bisogno

tu costruisci la fiducia nel futuro.


3. Hai iniziato a percorrere un altro tratto difficile

e senti tutto il peso della fatica accumulata.

Ma la tua forza, anche se hai gli occhi stanchi

testimonia che la fiducia è una scelta di vita.


4.È nata in una scuola la tua voglia di comunicare

e hai scelto la scrittura come mezzo di condivisione.

Le tue parole hanno dipinto l’isolamento nella pandemia

ricordandoci quanto sia prezioso nutrire insieme la fiducia.


Memoria della cena


T. O Dio, nella fiducia che vogliamo riporre in Te, oggi noi rinnoviamo

il nostro impegno a camminare sulla strada di Gesù di Nazareth e ripetiamo il gesto che egli compì con i suoi amici e le sue amiche, prima di essere processato e poi crocifisso. Egli prese nelle sue mani il pane della mensa e, dopo aver alzato gli occhi al cielo per benedire il Tuo nome dolce e santo, lo divise dicendo: “Prendete e mangiatene tutti. Questo pane che spezziamo e mangiamo, sotto lo sguardo di Dio, è il segno della mia vita, riassume il significato della mia esistenza. Se ogni giorno voi condividerete i doni che Dio vi ha fatto, davvero farete corpo con me, sarete il mio corpo, la mia vita nel mondo”.

Preghiera di condivisione

Comunione

Preghiere spontanee

Benedizione finale

Quando le nuvole si assottigliano

fino a diventare trasparenti

e si intravede cosa si nasconde dall'altra parte,

sospiri incredula e ti domandi con meraviglia

se sia sogno o realtà.

Non avere paura

il sole caldo celato da quelle nuvole

risplende già in te, da sempre.



Per la Comunità Cristiana di Base di Pinerolo, via città di Gap

Sergio Speziale, 12 dicembre 2023