I viaggi provocatori, retorici e di pura propaganda imperiale sia della nostra presidente che di Biden, a Kiev e in Polonia, sono una vera fuga dalla realtà della guerra e dalle altre che bisogna "non far vedere al mondo".
Nè la "piazza straripante di Putin" è fautrice di pace.
Anziché ricercare una via diplomatica si danno allo spettacolo.
Non sembra questa la via migliore per la pace, se hai la guerra nel cuore e se pensi a moltiplicare le armi. Basterebbe allargare lo sguardo che i bisogni veri dei popoli e delle persone sono altri.
Franco Barbero