Il diario della terra
Internazionale 17-23 febbraio 2023
Zone umide - Secondo uno studio pubblicato su Nature,
tra il 1700 e il 2020 il pianeta ha perso più del 20% delle sue zone
umide.
La perdita è concentrata soprattutto in Europa, negli Stati Uniti
e in Cina. In Europa il paese più colpito è l'Irlanda (più del 90%),
seguito da Germania, Lituania e Ungheria (più dell'80%) e da Regno
Unito, Paesi Bassi e Italia (più del 75%).
La perdita è dovuta
principalmente alla bonifica delle paludi per fare spazio
all'agricoltura. Ma siamo ancora in tempo per salvare le zone umide del
nord del Canada, in Siberia e nei bacini del Congo e del Rio delle
Amazzoni, scrive il Guardian.
Proteggerle è importante per la biodiversità e per la lotta alla crisi climatica