In un messaggio rivolto ai suoi studenti, la preside del liceo Leonardo da Vinci, Annalisa Savino ha ricordato:
«Il fascismo in Italia
non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. È nato ai
bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per
motivi politici che è stata lasciata a sé stessa da passanti
indifferenti».
E ha aggiunto:
«Chi decanta il valore delle frontiere chi onora il sangue degli avi in contrapposizione ai diversi, continuando ad alzare muri, va lasciato solo, chiamato con il suo nome, combattuto con le idee e con la cultura. Senza illudersi che questo disgustoso rigurgito passi da sé. Lo pensavano anche tanti italiani per bene cento anni fa ma non è andata così».
La preside del Liceo Leonardo da Vinci, di Firenze, Annalisa Savino.