Essendo un cittadino libero, da libero si è comportato. Nè gratitudine al potere egiziano né ipocriti inchini al governo italiano che tenta sempre di celebrare dei meriti che non ha.
Tra l'altro la scelta di Zaki non conferisce a nessuno il merito di una sentenza che è totalmente politica per avere dall'Italia e dall'Europa che è ciò che vuole il governo di al Sisi. In questo modo Zaki potrà andare e venire dall'Egitto all'Italia e viceversa quando vuole, senza dire grazie o chiedere il visto a qualche autorità.
Francop Barbero