E'passata quasi in totale silenzio la morte di un testimone e profeta come Gérard.
Adista ricostruirà la sua storia, ma io voglio solo sottolineare come egli visse la causa dei poveri, dei ragazzi e ragazze di strada.
Non descrisse solo la loro condizione, ma, finché le forze glielo permisero, condivise là in Guatemala la loro condizione.
Non fece mai un passo indietro da questa prassi tipicamente evangelica. Non potremo mai dimenticare come singoli e come comunità e sarà nostro impegno - secondo le possibilità -continuare la sua opera.
Nico Ferrero e Angelina Di Giacomo, che hanno condiviso a Roma e in Guatemala molti momenti, molte fatiche e gioie della vita e delle opere di Gerardo, saranno per noi i migliori testimoni.
Franco Barbero e la comunità di base