Dio madre che tieni nel tuo grembo la terra
e nutri il mondo
dona a tutti il pane, l’acqua, l’olio e il vino
per il grande banchetto dell’umanità
Suona con noi la musica della festa
Dio che partorisci idee nuove
accompagna il parto della primavera araba
e il canto indignato dei giovani del mondo
Suona con noi la musica del futuro
Dio dei piccoli che ogni giorno ri-nasci
e fai dello stupore il tuo compagno di gioco
Suona con noi la musica della pace
Dio giovane precario in cerca di risurrezione
che studi e sei costretto ad emigrare
perché non “c’era posto per te nel tuo Paese”
Suona con noi la musica della fantasia
Dio donna dagli occhi innamorati
che fai nascere da un bacio
la possibilità di ricominciare a vivere
Suona con noi la musica della tenerezza
Dio straniero che occupi le nostre piazze
con i colori della giustizia
i suoni della nostalgia
e i canti della libertà
fai ri-nascere una nuova umanità
Suona con noi la musica della speranza
Dio che piangi ogni volta che una tua figlia
e un tuo figlio subiscono violenza
e mandi i tuoi angeli a proteggerli sotto le ali
Suona con noi la musica della compassione
Dio che danzi fino all’alba
in ogni luogo della terra
perché non ci sia più la notte
perché non vinca più la morte
Suona con noi la musica della terra
Dio che suoni le melodie più belle
per i tuoi figli e le tue figlie venuti nel mondo
e fai di un albero del creato
una viola o un violino d’amore
Suona con noi la musica del cielo
Amen
Tratta da "Preghiere d'ogni giorno" di Franco Barbero