Più dolce del miele
Ho messo le mie radici in un popolo glorioso, scelto dal Signore come suo
speciale possesso;
sono cresciuta come un cedro del Libano, come un cipresso sui monti
dell’Ermon e come una palma di Engaddi.
Come le piante di rose a Gerico, come un ulivo rigoglioso nelle campagne e
come un platano sono cresciuta.
Ho profumato tutto, come la cannella e il balsamo aromatico, come una
pianta di mirra finissima, come le resine profumate di gàlbano, onice e storàce
e come nuvola di incenso nella tenda santa.
Ho allargato i miei rami come la pianta del terebinto e i miei rami sono
splendidi e belli a vedersi.
Come la vite ha prodotto bei germogli, così i miei fiori hanno dato un
ottimo raccolto.
Venite da me, voi che mi desiderate e mangiate i miei frutti a volontà.
Ricordarsi di me è cosa più dolce del miele e possedermi è una vera
delizia.
Siracide 24,12-20