martedì 28 maggio 2024

Più dolce del miele

Ho messo le mie radici in un popolo glorioso, scelto dal Signore come suo speciale possesso;

sono cresciuta come un cedro del Libano, come un cipresso sui monti dell’Ermon e come una palma di Engaddi.

Come le piante di rose a Gerico, come un ulivo rigoglioso nelle campagne e come un platano sono cresciuta.

Ho profumato tutto, come la cannella e il balsamo aromatico, come una pianta di mirra finissima, come le resine profumate di gàlbano, onice e storàce e come nuvola di incenso nella tenda santa.

Ho allargato i miei rami come la pianta del terebinto e i miei rami sono splendidi e belli a vedersi.

Come la vite ha prodotto bei germogli, così i miei fiori hanno dato un ottimo raccolto.

Venite da me, voi che mi desiderate e mangiate i miei frutti a volontà.

Ricordarsi di me è cosa più dolce del miele e possedermi è una vera delizia.

Siracide 24,12-20