A Dio padre
Io
t’invoco, o Dio di verità per il quale sono vere tutte le cose vere; Dio da cui
fuggire è cadere, a cui ritornare è risorgere, in cui abitare è vivere; Dio che
nessuno perde, se non cade in inganno; che nessuno cerca, se la grazia non lo
previene; che nessuno trova, se non è puro; Dio che abbandonare è come morire,
che attendere è come amare, che intuire è come possedere; Dio a cui ci spinge
la fede, a cui ci eleva la speranza, a cui ci unisce la carità; Dio per mezzo
del quale soltanto possiamo vincere il nostro nemico.
Ti prego,
soccorrimi propizio.
Sant’Agostino