domenica 2 giugno 2024

A Dio padre

    Io t’invoco, o Dio di verità per il quale sono vere tutte le cose vere; Dio da cui fuggire è cadere, a cui ritornare è risorgere, in cui abitare è vivere; Dio che nessuno perde, se non cade in inganno; che nessuno cerca, se la grazia non lo previene; che nessuno trova, se non è puro; Dio che abbandonare è come morire, che attendere è come amare, che intuire è come possedere; Dio a cui ci spinge la fede, a cui ci eleva la speranza, a cui ci unisce la carità; Dio per mezzo del quale soltanto possiamo vincere il nostro nemico.

    Ti prego, soccorrimi propizio.

Sant’Agostino