I dominanti dei paesi del G7 non vogliono la pace, la giustizia sociale, salvare la vita del pianeta
Dichiariamo illegale la povertà, cioè mettiamo fuorilegge i fattori
generatori dell’impoverimento, delle ineguaglianze, dell’ingiustizia.
I dominanti, quelli che si sono incontrati in Puglia, a Borgo Egnazia,
frazione di Fasano (dove nacque mio padre!) , in un
lussuosissimo centro internazionale di incontri hanno confermato che sono
degli irresponsabili criminali.
La loro cosiddetta lotta contro la povertà altro non è che la loro
efficace guerra contro i poveri, quelli che hanno e continuano ad impoverire .
La loro ipocrisia ed il loro cinismo non hanno limiti.
Non hanno deciso di arrestare subito la guerra in Ucraina (per restare
sulla questione oggetto del loro G7) e gettare le base per operare
a lungo termine per la pace, per lo sradicamento dell’impoverimento e
dell’ingiustizia mondiale e per salvare la vita del pianeta Terra,!! Nessun
impegno da loro sottoscritto nell’Agenda 2030 dell’ONU è stato mantenuto. Anzi!
Sta accadendo quel che è accaduto agli Obiettivi del Millennio per l’Agenda
2015!
Le ineguaglianze si sono aggravate. Le condizioni di vita di miliardi di
persone restano una vergogna per l’Umanità.
Non vogliono la pace in Ucraina. Vogliono continuare la guerra per sconfiggere
la Russia. La vita del popolo ucraino (centinaia di migliaia di soldati morti,
milioni di ucraini emigrati, territori e regioni interamente devastati...) non
interessa loro un fico secco. Ancora meno la vita del popolo russo e
degli altri popoli della Terra per tutti gli effetti nefasti già prodotti
e le conseguenze drammatiche che la guerra in Ucraina avrà nei prossimi
anni sullo stato del mondo.
Hanno deciso, invece, di rinforzare a colpi di decine di miliardi (da
aggiungere alle centinaia già inghiottite dalla guerra) le capacità di guerra
dell’esercito ucraino e aprire cosi la via ad una escalation militare verso la
follia nucleare.
La loro leggerezza criminale con la quale hanno deciso di continuare la guerra
nel corso di buffets e pranzi e di visite a luoghi turistici famosi
della Puglia quali Castel del Monte e Alberobello merita un
esame approfondito da parte della Corte penale Internazionale e spero che
in futuro la storia la ricorderà come un’intollerabile infamia da parte loro.
Riccardo Petrella (da “Pressenza” del 16 giugno 2024)