IL FALLIMENTO DELLA VIGNA DI GIUDA
Voglio cantare una storia:
è il canto di un amico e della sua
vigna.
Il mio amico aveva una vigna
su una fertile collina.
L’aveva vangata e ripulita dai sassi;
vi aveva piantato viti scelte,
vi aveva costruito una torretta di
guardia
e scavato un pressoio per pigiare
l’uva.
Sperava che facesse bei grappoli
ma la vigna produsse solo uva
selvatica.
Allora disse il mio amico:
“Abitanti di Gerusalemme e di Giuda,
fate da arbitri tra me e la mia vigna:
potevo fare di più per la mia vigna?
(…)”
Anche il Signore dell’universo ha una
vigna:
Israele.
Questa piantagione da lui preferita
è il popolo di Giuda.
Dio si aspettava giustizia
vi trovò invece assassinii e violenze,
chiedeva fedeltà
udì solamente le grida degli
sfruttati.
(Isaia 5,1-4;7)
Da “Riforma” del 14 giugno 2024