La chiesa cattolica e le donne
Non finiscono nella Chiesa
cattolica le azioni di sottomissione e di abusi sulle donne, anche suore. Su “Il
Fatto Quotidiano” di oggi leggiamo, con grande dolore, di suore abusate e
zittite: ora c'è un sindacato delle religiose e il Vaticano boicotta questo
sindacato.
I clericali non riconoscono che
in realtà sono le donne anche oggi a reggere la chiesa. Rispetto ai loro
diritti, la storica L. Scaraffia, esperta di religiosità femminile, sostiene
che tra una "frociaggine" e una violenza continua e sistematica sui
diritti delle donne nella chiesa, siamo in un terreno veramente scandalosamente
antievangelico.
Si fanno molte dichiarazioni
con l'apparenza della valorizzazione delle donne nella chiesa, ma la realtà è
il dominio incontrastato dei maschi della gerarchia sui diritti e i ministeri
delle donne nella chiesa.
Oggi le donne possono, secondo
il Vaticano leggere le scritture durante un culto, ma non hanno il
riconoscimento del valore della loro interpretazione e predicazione.
E' doloroso riconoscerlo ma la
chiesa gerarchica su questo punto continua a non vedere e a non valorizzare
quanto le donne siano i pilastri evangelici della chiesa stessa.
Per chiunque rifletta nei
termini sia del Vangelo sia della cultura di oggi, ciò è vergognoso e
repellente e chiude molte porte a persone che vorrebbero percorrere un cammino
di fede in una chiesa che diventi casa di tutti e di tutte.
Le notizie sono assunte da “Il
Fatto Quotidiano” di oggi e meritano una considerazione che non vada oltre alla
protesta e al dissenso. Questo atteggiamento antifemminista chiude la strada a
molte persone verso la fede nel Dio di Gesù. Questa è la tragedia delle persone
singole, donne, e della chiesa intera.
don Franco Barbero