Le “mie" beatitudini
Mi sento beata quando sento il mio cuore
dilatarsi per l'amore che mi viene offerto,
quando esprimo il mio amore o lo ricevo
con un gesto di affetto, un sorriso,
uno sguardo che mi avvolge in un caldo abbraccio.
Mi sento beata quando riesco a mettere
un po' del mio denaro, delle mie qualità,
del mio tempo, al servizio degli altri.
Mi sento beata quando i miei occhi si perdono
nella bellezza mozzafiato dell'alba, del tramonto,
dell'immensità del mare,
della maestosità delle montagne,
della pacatezza della campagna.
Mi sento beata quando,
nel silenzio della preghiera,
scendo nella profondità del cuore
abitato da Te, o Signore,
e sento la pace e l'armonia pervadere la mia anima.
Mi sento beata ogni volta che riesco a trovarTi,
negli incontri con la gente
che percorre con me un pezzo di strada,
o semplicemente l'attraversa.
So che sei Tu l'artefice di ogni cosa
e poca cosa posso fare io, se non mettermi in cammino
sulla strada che Tu mi hai indicato
e ringraziarTi per ciò che mi hai donato.
Amabile Picotto (da
“Viottoli” del 2003)