mercoledì 28 agosto 2024

" DIRE OGGI IL DIO DI GESÙ "


Per valorizzare il libro di Luigi Sandri "Dire oggi il Dio di Gesù", Edizioni Paoline, ho dovuto rileggerlo.

Conservo tutte le mie riserve, ma leggere oggi in modo letterario e teologico le tematiche teologiche di cui mi occupai seriamente cinquant'anni fa, mi ha permesso di fare una passeggiata in parecchi secoli della storia dei dogmi.

Io non sono fermo al Concilio di Nicea di 1700 anni fa, ma per me Gesù non è assolutamente Dio.
Solo Dio è Dio.
La Trinità è una trappola per i credenti.

Mentre oggi si saltella c'è un solo Dio, e ce ne sarebbero due dal quarto secolo dopo Nicea (325) quando Gesù diventa Dio; a Costantinopoli nel 381 si stabilisce la divinità dello Spirito Santo; a Calcedonia nel 451 Gesù ha la natura divina e umana inseparabili; a Efeso del 431 Maria fu chiamata Madre di Dio; progressivamente si definisce la Trinità, poi il primato del Papa e così di seguito.

Insomma questo libro ci aiuta a raccogliere un bell'invito a vedere come la Chiesa cattolica si è costruita tra battaglie e imperatori e Papi si è allontanata totalmente da Gesù ebreo che aveva un solo Dio.

Per me solo Dio, quello di Gesù, è il mio Dio.

Conoscere un po’ di storia dei dogmi ci aiuta ad allontanarci dalla Maria devozionale e tentare di scoprire la Maria vera, madre di altri figli sposa di Giuseppe e chiudere a tutto il devozionalismo delle apparizioni.

Ma la parte più coinvolgente del libro, visto che tutto il resto l'avevo studiato 45 anni fa, è costituita dalle pagine dedicate agli abusi sessuali del clero, al Limbo, battesimo ai bambini/e al dictatus papae del 1075, le donne nelle chiese... e cento altri argomenti che da cinquant'anni sono oggetto di discussione.

Beh, Luigi Sandri, non ha la pretesa di dirci delle cose inedite, ma ci aiuta a compiere una passeggiata nella storia.

Lo trovo utile, perché conoscere certe storiacce... ci aiuta a liberarci e a prendere atto delle lotte avvenute nei secoli.

Franco Barbero, agosto 2024