L'appuntamento

Per molti fissare un appuntamento per un colloquio è come fantasticare.

Chi attende, come il sottoscritto, si attiene alla massima puntualità come proprio impegno e dovere. Per altri arrivare un'ora dopo o decidere in proprio di spostare date e orario è assai frequente.

Non occorre giudicare con rigida severità: nella vita ci sono mille varianti che non dipendono da noi. Nelle relazioni colloquiali occorre essere capaci non di colpevolizzarsi a vicenda, ma di avere quella magnanimità che non mette nel capitolo delle colpe ciò che spesso il lavoro, i disguidi stradali e mille altre evenienze possono muovere i tempi, i giorni, le date degli appuntamenti.

Impegno per la puntualità, ma nessuna rigidità che nuoce alle relazioni tra persone sempre attraversate da varianti. Eppure è nei piccoli appuntamenti della vita che qualche miglioramento possiamo portare per il bene delle relazioni e il rispetto della vita altrui. A volte non si considera il fatto che spostare senza avvertire un appuntamento, costringe a un cambiamento della programmazione dell'intera giornata a chi era disponibile all'ascolto.

Per chi svolge questa attività dell'ascolto in modo totalmente gratuito è necessario sapere che la richiesta a volte è così alta che obbliga spostamenti non così facilmente fattibili entro brevi termini.

Franco Barbero, via Porro 16 Pinerolo, 11 agosto 2024