lunedì 23 settembre 2024

 LETTERE AL SINODO

(4-21 ottobre 2015 – Roma)

 

21 ottobre 2015

L'ultima lettera al sinodo

 

Cari padri e fratelli sinodali,

questa è l'ultima letterina che vi invio per esprimervi una mia grande speranza.

Spero che voi usciate da questo sinodo più leggeri, più aperti alle voci delle mille strade, disposti a deporre alcuni zaini pieni di verità presunte, di certezze granitiche, di dottrine scadute.

Sembra giunto il tempo di lasciare questi “tesori dogmatici” ed acquisire l’umiltà dei discorsi parziali e provvisori.

Come per Abramo, si tratta di lasciare le sicurezze di Ur dei Caldei per inoltrarci in una ricerca di una terra a noi sconosciuta, ma dove Dio e già presente con il Suo amore e ci attende con la Sua paziente accoglienza.

Siamo sazi fino al vomito delle definizioni, dei dogmi, delle verità infallibili con cui i vostri predecessori hanno inquinato, ossessionato, oppresso il popolo di Dio.

Il vero pellegrinaggio è verso una chiesa ricca di doni e di ministeri, ma priva di poteri sacri.

Lasciato il palazzo, occorre collocarci sulla soglia. Soglia vuol dire casa, ma è anche strada.

Spero che guardiate ben oltre questo sinodo che arriva in ritardo di almeno due secoli.

Oltre, molto oltre è l’appuntamento con l’umanità se non tagliamo le ali ai sogni, se siamo imprudenti, trasgressivi, amici degli eretici, capaci di catapultarci al corteo delle donne che chiedono pari dignità e ai Gay Pride delle nostre città.

Questa chiesa potrebbe nel mondo diventare segno della presenza amorosa di Dio e invito a lottare contro ogni violenza e discriminazione.

Buona notte e un caldo abbraccio a tutti voi.

don Franco Barbero