lunedì 9 settembre 2024

Un esodo importante


Esodo significa uscire da una schiavitù. Per molti cristiani si tratta di compiere un primo esodo. Si tratta di uscire da linguaggi, devozioni e simboli del passato, di un tempo, in cui parole e linguaggi dogmaticie devozionali sono scaduti.

Da certe devozioni, credenze e parole bisogna uscire, cioè operare un esodo, anche a piccole dosi, a piccoli passi, ma questo esodo va compiuto se si vuole uscire da una religiosità infantile e infantilizzante che ha poco in comune con la fede nel Dio di cui Gesù ci ha dato una chiara testimonianza.

Si tratta di un cammino difficile per certi tratti: linguaggi e credenze di ieri sono difficili da abbandonare. Attenti... non per abbandonare pezzi della nostra fede, ma per renderla più storicamente dicibile e più nutriente, per abbandonare una fede ingenua e passare ad una fede adulta.

Si tratta di un vero esodo di liberazione: comunque un esodo impegnativo e costruttivo; si può incorrere nell'errore fatale di gettare via la preghiera e la lettura biblica... E' necessario un attento discernimento alla scuola di studiosi veri ed è grandemente utile, anzi è necessario, compiere questo esodo in comunità. Allora si scopre che tante devozioni ci distraggono dal centro del Vangelo, che è adorare Dio e compiere opere di giustizia nella nostra vita quotidiana.

Forse per coloro che fin dall'infanzia sono stati abituati ad una infinità di riti, potrà sembrare difficile questo cammino, ma la ricerca comunitaria rende possibile questa fede adulta.

Franco Barbero