Che profonda sintonia
Leggendo con enorme piacere e totale condivisione la lunga e lucida relazione del teologo José Arregi ho risentito le voci di decine di teologi nostrani da Balducci, Fox, Spong Kung, Prodi, decine di teologhe, dalla Johnson a una variegata schiera tra le quali alcune donne della Comunità di Pinerolo "nel segno di Ruth" o la rivista "lungo la strada" (rivista degli anni 1980-2000) fino a Ortensio da Spinetoli, Paul Knitter, Mori e mille altri.
La politica, spiritualità, le scienze, le fedi e le relazioni umane e tutte le teologie ho sentito il forte soffio di vita che viene dal mistero di Dio.
Sono proprio, come dice a Arregi in questo cammino che fioriscono i segni verso una spiritualità integrale e aperta. Io sono alla fine del mio corso, ma mi conferisce molta gioia lasciare dei cristiani e delle cristiane nel segno della continuità e nel segno di grandi novità che Dio fa fiorire nelle nuove generazioni.
Tra mille guerre bisogna continuare a collaborare con ciò che fiorisce.
Grazie, o Dio, delle mille primavere alle quali le nuove generazioni potranno forse collaborare.
È in Te che le nostre "stagioni " hanno le radici.
Franco Barbero, 20 settembre2024