Esclusiva di Adista: cosa dice la bozza conclusiva del Sinodo. Brani scelti. E rumors dall'Assemblea
Eletta Cucuzza 24/10/2024 Adista
Le Chiese locali, cattoliche ma diverse
Per tornare al tema delle Chiese locali nei vari Paesi, la bozza del documento finale mette appena l’accento sulle diversità storico-socio-culturali, ma non si sofferma a definire quali questioni ecclesiali tali diversità comportano: «L’orizzonte della comunione nello scambio dei doni è il criterio ispiratore della relazione tra le Chiese – si legge –. Esso coniuga I’attenzione ai legami che formano l’unità di tutta la Chiesa con il riconoscimento e l’apprezzamento delle particolarità legate al contesto in cui vive ogni Chiesa locale, con la sua storia e la sua tradizione. L’adozione di uno stile sinodale permette alle Chiese di non muoversi tutte e sempre allo stesso ritmo nell’affrontare qualsiasi questione. Le differenze di ritmo possono essere valorizzate come espressione di una Iegittima diversità e come opportunità di scambio di doni e di arricchimento reciproco».