martedì 24 dicembre 2024

 A ROMA SERVE UN MIRACOLO PER IL GIUBILEO

 

Le infrastrutture della città sono già sovraccariche e nei prossimi mesi affronteranno una prova molto dura, visto che sono attesi milioni di pellegrini cattolici

 

La conduttrice televisiva italiana Giulia Avataneo era felice quando nel 2023 aveva trovato un piccolo appartamento in affitto a un prezzo accessibile, a dieci minuti dal posto di lavoro, in un quartiere vicino al Vaticano. Meno di un anno dopo, però, il proprietario le ha chiesto di lasciare l'abitazione per trasformarla in un alloggio per affitti brevi, in vista dei pellegrini che arriveranno per il giubileo del 2025. Durante questo evento, che comincerà la vigilia di Natale e finirà il 6 gennaio 2026, il Vaticano concederà l'indulgenza plenaria -l'esenzione della pena temporale per  i peccati commessi- a chi visiterà alcuni luoghi sacri, tra cui almeno una delle quattro basiliche papali di Roma.

Si prevedono trentadue milioni di pellegrini cattolici, che aumenteranno la pressione su una città dove ci sono ormai pochi alloggi residenziali, visto che molti appartamenti sono stati trasformati in case vacanza, per sfruttare la ripresa del turismo dopo la pandemia. "Tante persone hanno avuto la stessa esperienza", dice Avataneo a proposito dello sfratto. "È difficile avere un contratto d'affitto a lungo termine a un prezzo accessibile. Tutti affittano per brevi periodi". In molti temono l'impatto del giubileo su una città dove le infrastrutture e i servizi pubblici, dai trasporti alla raccolta dei rifiuti, sono al limite. "È come ospitare le olimpiadi, ma per un anno", dice un abitante.

 

Sfruttare l'occasione

Dopo il primo anno santo indetto da papa Bonifacio VIII nel 1300, i giubilei si celebrarono ogni mezzo secolo, poi dal 1450 ogni venticinque anni, compresi quelli "straordinari" legati a occasioni particolari. “È uno dei modi principali con cui il Vaticano ricorda ai cattolici che gli occhi, la mente o il cuore dovrebbero essere rivolti verso Roma", afferma Massimo Faggioli, professore di teologia all'università di Villanova, negli Stati Uniti.

Amy Kazmin, Financial, Regno Unito, INTERNAZIONALE, 19 DICEMBRE 2024