ADISTA 44 – Dicembre ’24
Per la Siria di domani
Un documentatissimo studio e scritto di Riccardo Cristiano comparso un mese fa su Adista 44 del dicembre 2024 parla e documenta la Siria del passato con la sua storia: “chi ha messo piede in Siria si portava dentro l'annuncio che il campo di sterminio di Saydraya era la capitale ‘culturale’ della Siria degli Assad”. Proprio lì a partire dal 2011 sono state impiccate tra le 5mila e le 13mila persone, senza un processo e senza un capo di imputazione.
Proprio quella zona e città, dal sesto secolo erano diventati uno dei luoghi dei pellegrinaggi cristiani più frequentati e madonnari.
Ora la Siria tanto divisa potrà ritrovare una unità visto che esistono correnti diverse, ma una unità che non sia sottomissione al culto di una personalità, ma un difficile e possibile percorso di riconciliazione nazionale: un processo di pari cittadinanza passando per un federalismo unitivo, non disgiuntivo. “La Siria è la casa di mille dimore o non esisterà”. Quindi, pensando ad un domani va chiarito che “La scelta è fra pluralismo o ritorno al passato” Riccardo Cristiano scrive come titolo della sua eccellente ricerca e rigorosa ricostruzione.
Franco Barbero, 18 dicembre 2024