martedì 21 gennaio 2025

Leggendo ”Domani” del 15 gennaio 2025

CAPITA ANCHE AI SAGGI

(Commento all'articolo "Luigi Zanda: «Anche il Pd è diventato un “partito del capo”. Meloni? Dividerà la Ue»"; D. Preziosi - Domani, 15 gennaio 2025)


Mi spiacciono e dissento totalmente dalle affermazioni di Luigi Zanda ex senatore e politico di grande dignità.

Spendo però due parole in difesa dell'attuale segretaria del Partito Democratico che non ha tentato di nascondere le differenze interne al Partito Democratico, ma ha cercato di fare in modo che non diventino divergenze e rotture. È mia opinione che si tratti di un'operazione più che difficile per la segretaria che tuttavia, come nota Luigi Zanda, deve fare in modo che l'unità del partito non limiti l'esigenza di dare voce alle differenze esistenti in modo più evidente.

Tuttavia, nonostante alcune mie divergenze sulla questione Kiev, parteggio e apprezzo il coraggio e la prospettiva politica di una donna che svolge un ruolo difficile (la sinistra ha il cattivo genio divisorio) e i suoi comportamenti personali e le sue dichiarazioni evidenziano che tale preoccupazione unitaria a volte è difficile da conciliare con un'esigenza della libertà di espressione che non comprometta lo sforzo e il tentativo di costruire un'unità reale sui terreni politici centrali e nodali.

Che fatica costruire un progetto reale ed unitario a sinistra. Per cui sono importanti quelle osservazioni che, pur critiche, come è nello stile di Zanda, sono da accogliere, valutare, sapendo che lo scopo è sempre costruttivo.

Franco Barbero, 15 gennaio 2025