COMUNITÀ SEMPRE PIÙ DIVISE
In Siria e Iraq la geopolitica è etnico e religiosa
RENZO GUOLO
Le proteste di cristiani e alawiti, gli scontri tra i sunniti filoturchi dell’Esercito nazionale siriano con le faorze curde, in Siria, ma anche le mai sopite tensioni che scuotono l'Iraq, ancora alle prese con le conseguenze di lungo periodo dell'invasione americana. Vicende che riportano nel cuore del puzzle mediorientale la questione del comunitarismo etnoconfessionale. Elemento spesso lasciato ai margini nelle analisi di quei paesi, a favore del profilo dei leader, la natura dei regimi, le alleanze internazionali. Aspetti imprescindibili, questi, ma che non esauriscono la complessità locale. Tanto più quando si tratta della Mezzaluna fertile un mosaico religioso ed etnico che l'ipertrofia politica non riesce a semplificare.
Domani, 6 gennaio