Telegramma al card. Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede
Em.mo signore,
anche noi sosteniamo il modo di agire del presbitero di Pinerolo, Franco Barbero, che Tu - a nome del Sommo Pontefice - hai condannato.
Temiamo dunque di ricevere anche noi le tue pene canoniche.
Non ci pare tuttavia necessario un dialogo tra di noi: come tu hai dimostrato con il nostro fratello Franco, il modo di agire della Curia romana è di condannare senza ascoltare i fratelli.
Ricordando l’insegnamento di Nostro Signore Gesù Cristo: ‘Voi sapete che i capi delle nazioni dominano su di esse, e i grandi esercitano su di esse il potere. Non così dovrà essere tra voi’ (Mt. 20, 25), riteniamo invalida la condanna e da ripudiare come contraria allo spirito di Gesù.
Gli/le aderenti al movimento italiano di “Noi siamo Chiesa”.
3 marzo 2003