I JIHADISTI DI AL JOLANI
«Donne inferiori»
La nuova Siria è già un déja vu
L'ORENZO TROMBETTA
Nella “nuova Siria” la donna non potrà godere degli stessi diritti e doveri dell'uomo. A dirlo è Obeida Arnaout, volto mediatico del nuovo potere insediatosi a Damasco e incarnato dalla figura sempre più popolare di Ahmad Sharaa, alias Abu Muhammad Jolani. Queste parole hanno fatto il giro della Siria, suscitando reazioni in diversi ambiti intellettuali e dell'attivismo civile, sia maschili che femminili, in particolare a Damasco e Aleppo. In un'intervista televisiva lo scorso 16 dicembre, il portavoce del dipartimento politico del nuovo governo siriano ha detto esplicitamente che «per la sua natura biologica e psicologica la donna non può assumere incarichi istituzionali di rilievo».
Domani, 22 dicembre 2024