giovedì 2 gennaio 2025

Grazie, o Dio

 

O Dio di Gesù,

grazie per il ponte

che getti verso di noi.

Non siamo persi

come una goccia nell’oceano,

come una foglia secca

abbandonata dal vento.

Tu ci proponi il cammino

dei Tuoi “comandamenti”,

il sentiero arduo della felicità.

Sei Tu che ci vieni incontro,

Ti interessi alla nostra vita

e ci aiuti ad aprire una strada.

Addirittura

osi chiederci di amarTi

con tutto il cuore,

con tutta l'anima,

con tutte le forze.

O Dio più caldo del sole,

più verde dei nostri prati,

più sorgivo delle nostre sorgenti:

voglio ringraziarTi

perché osi chiederci

non un pezzettino del nostro cuore,

non un frammento della nostra anima,

non una parte delle nostre forze,

ma “tutto”.

Vorrei davvero amarTi

e amare le Tue creature così.

Ma, o Dio,

non aspettarTi da me

un cuore grande,

delle forze possenti,

un'anima audace.

Io sono quello che sono:

poco, sempre poco e piccolo,

ma vorrei imparare ad amarTi,

ad accogliere la Tua Parola

davvero con tutto me stesso,

con tutto il mio cuore,

quel piccolo cuore

che Tu mi hai donato.

Agli idoli, che cercano

di farsi un posticino

nel mio cuore, dirò:

“Già occupato!

La casa della mia vita

non ha più posto per voi”.

Signore, Dio di Gesù,

custodisci il mio cuore

e mantienimi in cammino.

 

Signore, che bello sapere che Tu sai operare il passaggio da un mare morto ad un mare vivo. Fa' che io non me lo dimentichi mai nei giorni in cui attorno e dentro di me sento il fetore dello stagno. Tu sei il Dio del passaggio, il Dio che “cambia le nostri sorti”.

O Dio di Gesù, aiutaci ad ascoltare la Tua voce che chiama attraverso le mille voci degli uomini, delle donne, dei bambini/e e di tutte le Tue creature. Sono voci che chiedono ascolto, gridano la loro sofferenza o la loro presenza, e riflettono la eco della Tua voce.