giovedì 23 gennaio 2025

E LE STRAGI ANCHE IERI E OGGI CONTINUANO

 

Condivido appieno Domenico Gallo e mi sembra impossibile, invece è vero, che anche il Presidente della Repubblica si faccia sostenitore della NATO alla quale interessa solo, come documenta e scrive Domenico Gallo, la guerra e la vittoria come unica strada per la pace che è parola vuota per la NATO.

Certamente le armi spedite a Kiev continueranno e l'illusione che la pace (alla quale la Nato non crede) sia raggiungibile per questo demente sentiero è ciò che chi vivrà vedrà nei prossimi anni. Abbandonata la via di una seria trattativa, purtroppo anche la Russia non si arrenderà facilmente, tanto più che Kiev, USA, Italia sono in mano a governi assassini e privi di una consapevolezza delle loro divisioni interne, uniti solo nel far crescere l'industria delle armi. Questo è il vero obiettivo della Nato che ha un solo progetto: un mondo in cui regni una politica indegna di questo nome e destinata ad accendere, come sta avvenendo, altri paesaggi di guerra.

Credo a coloro che scelgono la via di trattative serie in cui si cominci a pensare e a progettare una pluralità di stati a parità di diritti, autonomi, in un cammino di riduzione e poi di superamento delle istituzioni e dell'industria delle armi.

La politica torni a far politica e a disertare fino a cancellare la parola vittoria. Non abbiamo bisogno di popoli vittoriosi, ma di governi che, attenti alle possibilità di un disarmo, passino ad una cultura umana che promuova le culture plurali, la cura della salute pubblica, la pratica dell'uguaglianza, che accolga lo straniero/a come un fratello e una sorella senza una devastante burocrazia.

 

Franco Barbero, 15 gennaio 2025