mercoledì 29 gennaio 2025

QUALE PRIMAVERA?

di Franco Barbero

 

Nei nostri ricordi la primavera era la stagione dei fiori e delle giornate piene di sole. Tutto questo ce lo auguriamo anche ora, ma c'è la nota dolente delle tante guerre che devastano la natura e uccidono le persone, la violenza che cresce e il “pane e il lavoro” che attraversano tempi difficili specie per i più fragili, deboli e poveri.

Le nostre comunità vivono la fede come fiducia in Dio in questo contesto.

Per questo la nostra fede ha bisogno di crescere ogni giorno nella fiducia in Dio e di portare attenzione e dare voce e visibilità alle fioriture di amore e di giustizia che sono ben attivi in tante aree del pianeta dove lavorando e lottando insieme per la giustizia si vedono giardini piccoli e grandi fiorire.

Sei tu, o Dio della vita, che sorreggi e nutri le nostre braccia e i nostri cuori e, quando dolori e malattie disumanizzanti ci accompagnano dal mattino alla sera, è in Te che poniamo la fiducia. Tu, ci liberi da ciò che uccide la nostra umanità e ci accogli presso di te dove fiorisce una vita nuova, dono del tuo amore. Ciò per tutti gli uomini e le donne.

Grazie infinite a Te, o Dio, che prego intensamente il giorno e la notte. Sia fatta la tua volontà.

Mentre saluto e abbraccio con affetto le persone che in comunità e in altre circostanze ci hanno sostenuto nel cammino della vita, Tu solo, o Dio d'Amore, sei il nostro compagno di viaggio, dalla nascita al tramonto.

Franco Barbero, 26/1/25