lunedì 6 gennaio 2025

  

TEMPESTA

 

Il dolore è arrivato.

Prima sottile, come un sassolino,

un fastidio irritante.

Poi impetuoso, incalzante, prepotente.

Sono onde cattive di male.

Attendo, senza respiro.

Un'altra ondata mi stringe,

mi soffoca, m'avvolge...

Non c'è pensiero, né tempo, né speranza.

Soffro soltanto

come un cane ferito sull'asfalto.

 

Vorrei non esser qui

non esistere più.