venerdì 21 febbraio 2025

Grazie, O Dio, mille volte grazie

 

Lunedì 10 febbraio mi hai regalato tre incontri uno più gioioso dell'altro. Genitori che conobbi non meno di 25 anni fa. Dei nomi faccio sempre fatica a ricordare, se non Raffaello. Marito con cui ho parlato per strada… e figli sono veramente persone impegnate per un mondo altro che conobbi in una serie di gruppi biblici a Torino.

E quella mamma di tre figli maschi che riconoscerla tanto mi ricorda Fiorentina; con tre figli di età molto diversa ha tanta fiducia in Dio, come donna, come madre, come straniera musulmana, è una persona che non conosce altro che amore e rispetto con tutti coloro che incontra.

E la gioiosa telefonata di una donna che non conosco se non per via del telefono da almeno 25 anni.

Di tutto “grazie o Dio”. E quanto ricevo dalle loro parole e dai loro sorrisi.

 

Nei colloqui in tutta la vita ho ricevuto molto. E certo ho dato qualcosa, ma molto poco. Mi sembra che tanti racconti che ho ascoltato mi hanno raggiunto il cuore così che il dialogo diviene migliaia di volte uno scambio di gioia, di sofferenza, di ricerca di un amore per la vita e per quel Dio che ce l'ha donata.

Lui, il Dio dell'amore, era l'ospite invisibile di tante migliaia di incontri che vivo sempre con stupore.

Ascoltare certi racconti di vita è per me entrare in un pezzo di nuovo mondo e scoprire le diverse modalità con cui Dio raggiunge i cuori delle persone.

 

don Franco Barbero, 10 febbraio