Udite la parola del Signore, voi capi di Sodoma; ascoltate la dottrina del nostro Dio, popolo di Gomorra!
‘Che m'importa dei vostri sacrifizi senza numero?' dice il Signore.
‘Sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di giovenchi; il sangue di tori e di agnelli e di capri io non lo gradisco. Quando venite a presentarvi a me, chi richiede da voi che veniate a calpestare i miei atri? Smettete di presentare offerte inutili, l'incenso è un abominio per me; noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportare delitto e solennità. I vostri noviluni e le vostre feste io detesto, sono per me un peso, sono stanco di sopportarli. Quando stendete le mani, io allontano gli occhi da voi. Anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto.Le vostre mani grondano sangue. Lavatevi, purificatevi, togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova".
(Isaia 1, 10-17)
Eccoci al traguardo del Duemnila. Nei Balcani la guerra non ha lasciato il posto alla pace. Le bombe radioattive degli USA e della NATO ora seminano centinaia di migliata di tumori. Le armi russe stanno facendo strage in Cecenia e dintorni La Cina non ha trovato altra maniera per festeggiare i suoi 50 anni che ostentare a Pechino, in una enorme parata, la sua crescente potenza militare. In India e in Pakistan la corsa al riarmo è sotto gli occhi di tutti. L'Africa è dilaniata da guerre combattute con le armi acquistate in Occidente. La terra, i mari e l'aria sono ovunque avvelenati. I potenti non imparano nulla dalle sofferenze dei popoli e credono sempre di più nella civiltà delle armi. Poi creano lo spettacolo dei buoni sentimenti e le ipocrisie della "Operazione Arcobaleno”.
EPPURE CREDO CHE TU, O DIO, GUARDI ALLA PACE E CI CHIAMI A COSTRUIRLA
Franco Barbero, 1999