venerdì 4 aprile 2025

Liturgia: matrimonio lgbt tra due francesi, 1983 (traduzione in italiano)

Preghiera

 

O Dio,

nella chiesa di cui siamo parte e che amiamo, la nostra unione non è né accettata né benedetta dalle gerarchie. Ma noi abbiamo fiducia nel Tuo amore e ci sentiamo pienamente accolti/e da Te che sei la nostra benedizione.

Noi non comprendiamo questo rigore legalistico e non condividiamo questa regola ecclesiastica e non a accettiamo, perché, dopo esserci confrontati/e, possiamo dire che essa non rispetta la pluralità della tradizione cristiana e soprattutto è contraria al messaggio accogliente di Gesù di Nazareth.

Per questo, nella responsabile, difficile e gioiosa libertà dei Tuoi figli e delle Tue figlie, noi ci consideriamo sposati davanti a Te, Dio della vita e dell'amore, e continueremo a ricevere il pane eucaristico come cibo nutriente del nostro cammino di discepoli e discepole di Gesù e di sposi cristiani perché ci sentiamo chiesa.

Consapevoli della nostra fragilità, vogliamo imparare anche dagli errori, dalle ferite e dalle sofferenze del passato per vivere in modo più maturo il nostro nuovo amore, per custodirlo con impegno e nutrirlo con cura.

Di questo amore che accogliamo ora come un Tuo dono, vogliamo ringraziarTi.

Tu ci chiami ancora, anche dopo questa sconfitta, a percorrere il sentiero dell’amore, a cantare di gioia.

Accompagnaci, o Dio. Tu sai farci risorgere dall'angoscia, dalla confusione, dalla voglia di morte.

Tu sei il Dio caldo, sorridente, che sa ascoltare il grido del naufrago.

Ora Ti ringraziamo perché ci hai regalato una sponda di salvezza, una persona con cui ritessere un progetto di vita.

Grazie per le persone che ci hanno dato fiducia, tempo, compagnia.

Ti chiediamo di accogliere e benedire le nostre due vite messe in comune e le nostre intenzioni di continuare a proteggere coloro dai quali siamo separati, i nostri figli e figlie, i nostri nipoti presenti e futuri, tutti i nostri amici di oggi e di domani.

Vogliamo alimentare in noi sentimenti di rispetto e di pace verso la persona dalla quale ci siamo separati/e pregandoTi per il suo bene e la sua felicità.

Ti preghiamo per tutte le donne e tutti gli uomini che si sentono “imprigionati” in una relazione senza amore e, paralizzati dalla paura o impediti dalla mancanza di una autonomia economica o bloccati dai sensi di colpa, vivono nell’angoscia e nella solitudine.

Ti preghiamo per chi cerca un amore e non lo trova.

Noi ancora Ti benediciamo, o Dio che sei per noi Padre e Madre, perché anche nella nostra chiesa spuntano voci ed esperienze di ascolto e di accoglienza.

Rendici capaci di soffrire con chi soffre e di gioire con chi gioisce.