venerdì 4 aprile 2025

IN MEMORIA DI GUSTAVO GUTIERREZ

Gustavo Gutierrez è morto il 22 ottobre scorso, all’età di 96 anni. Questo il ricordo scritto da Mauro Castagnaro, membro del Coordinamento nazionale di Noi siamo Chiesa

 

Con la morte di Gustavo Gutierrez scompare uno dei giganti del pensiero cristiano dell’ultimo secolo, che per tutta la vita ha coniugato il lavoro intellettuale con l’attività pastorale tra gli “insignificanti” della periferia di Lima, mettendo la propria intelligenza al servizio della loro emancipazione. Gustavo Gutierrez è stato il “padre” di quella Teologia della liberazione - prima corrente teologica moderna sorta fuori dall’Europa, ben presto varcando i confini dell’America latina per influenzare la vita e la fede di milioni di persone in tutto il mondo (dalle Filippine al Sudafrica, però pure negli Stati Uniti e nel vecchio  continente), e l’unica a trascendere l’ambito ecclesiastico per diventare oggetto del dibattito pubblico - che, a partire dalla scelta di guardare la realtà dal punto di vista dei poveri, in quanto destinatari dell’amore preferenziale di Dio, ha motivato decine di migliaia di credenti all’impegno per la costruzione di una società nuova, giusta e solidale, ma ha anche turbato i sonni dei potenti (tanto da meritare studi dei think tank conservatori degli Stati Uniti e apposite conferenze degli eserciti di tutto il continente americano, oltre a vedere alcuni propri esponenti perseguitati e uccisi) e suscitato forti opposizioni nella stessa istituzione ecclesiastica, soprattutto per la sua presunta dipendenza dal marxismo. Lo stesso Gutierrez fu oggetto di un ventennale procedimento presso l’allora Congregazione per la dottrina  della fede circa l'ortodossia del suo pensiero, senza essere però mai sanzionato.

“Noi siamo Chiesa”.