CREDEVO,
SIGNORE
Credevo,
Signore,
che tu
mi avessi inviato in Sud America,
per
parlare.
Laggiù, ho scoperto,
che
tu sei un Dio che ascolta,
ed ho
taciuto.
Eppure,
i
miei fratelli e le mie sorelle
in lotta,
mi hanno insegnato cosa significa
un
ascolto che parla.
Credevo,
Signore,
che tu
mi avessi inviato in Africa,
per
agire.
Laggiù, ho scoperto,
che tu
sei un Dio che medita,
e mi
sono calmato.
Eppure,
i miei
fratelli e le mie sorelle
che resistono,
mi hanno insegnato cosa significa
la grazia
dell'azione silenziosa.
Credevo,
Signore,
che tu
mi avessi inviato in Asia,
per
insegnare.
Laggiù, ho scoperto,
che sei
un Dio discreto,
e non
ho imposto il mio sapere.
Eppure,
i
miei fratelli e le mie sorelle
che
testimoniano, mi hanno insegnato cosa significa
una discrezione
che convince.
Credevo,
Signore,
che tu
mi avessi inviato nei sobborghi di Parigi,
per
salvare.
Laggiù, ho scoperto,
che sei
un Dio crocifisso,
e mi
è mancato il coraggio.
Eppure,
i miei
fratelli e le mie sorelle
professanti,
mi hanno insegnato cosa significhi
il dono
di sé, nella morte di Dio.
Dio
delle sorprese inesprimibili
rivelati ancora
a noi
come
il Signore dei capovolgimenti inattesi.
Amen!
Philippe B.Kebango-Mbaya (da "Mission", 1993)